È legale mettere i led sotto la macchina?

2023-02-15 16:01:20 By : Mr. Allen Liu

Fari a led e tubi al neon sotto la scocca dell’auto: cosa dice il Codice della strada? Sono vietati?

Da fan sfegatato del film “Fast and Furious”, hai cercato ovunque, su internet, per sapere se è legale mettere i led sotto la macchina, ma non hai trovato informazioni sicure sul punto. I forum contengono solo pareri, ma vuoi sapere cosa ne pensa un esperto e, soprattutto, un poliziotto. Non vorresti infatti che quest’ultimo, vedendo la tua auto allestita di tutto punto come un albero di Natale, possa fermarti per strada e farti una multa. 

Il Codice della strada vieta i led sotto l’auto? Cosa stabilisce la legge? Cerchiamo di fare chiarezza sul punto in modo tale da non rischiare multe, ritiro della carta di circolazione e decurtazione dei punti della patente. 

Per stabilire se è legale mettere i led sotto la macchina non puoi fare a meno che partire proprio dal Codice della strada: in esso, infatti, sono contenute non solo le disposizioni inerenti al comportamento da tenere alla guida dei veicoli, ma anche quelle relative all’allestimento dei veicoli.

La prima norma in rilievo è l’articolo 71 Cod. strada: in essa, si stabilisce che le caratteristiche generali di costruzione e funzionamento dei veicoli a motore sono indicate nei vari regolamenti del ministero dei Trasporti. 

Il successivo articolo 72 Cod. strada entra più nel dettaglio dell’equipaggiamento del veicolo ed elenca le frecce, i fari, il clacson, gli specchietti retrovisori, gli pneumatici, il segnale di pericolo, il contachilometri. Poi, ci sono gli accessori come gli apparecchi per il pagamento automatico dei pedaggi, i navigatori satellitari, il segnale di soccorso, il dispositivo di rilevamento a distanza di situazioni di rischio o di emergenza, ecc.

Tutti i dispositivi, compresi quelli luminosi come le luci e i fari, sono poi meglio identificati nel regolamento di attuazione al Codice della strada e nei relativi allegati.

Insomma, come avrai ben compreso, non si può realizzare o personalizzare un’auto a proprio piacimento, ma bisogna attenersi strettamente alle caratteristiche tecniche definite dal ministero. In questo, quindi, la capacità di modificare l’auto da parte del suo proprietario, incontra in Italia un grossissimo limite. 

Arriviamo, infine, all’articolo 78 Cod. strada che disciplina le modifiche delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione. La norma stabilisce che tutte le modifiche apportate alle caratteristiche costruttive o funzionali del veicolo, oppure ai dispositivi d’equipaggiamento devono essere sottoposte a visita e prova presso i competenti uffici della Direzione generale della Motorizzazione.  

Chiunque circola con un veicolo al quale siano state apportate modifiche alle caratteristiche indicate nel certificato di omologazione o di approvazione e nella carta di circolazione, oppure con il telaio modificato e che non risulti abbia sostenuto, con esito favorevole, le prescritte visita e prova, ovvero circola con un veicolo al quale sia stato sostituito il telaio in tutto o in parte e che non risulti abbia sostenuto con esito favorevole le prescritte visita e prova, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una multa da 419 a 1.682 euro oltre al ritiro della carta di circolazione. 

Occupiamoci ora dei led sotto l’auto. Nessuna norma del Codice della strada si occupa di prendere a riferimento questa particolare modifica, peraltro assai recente. Ciò non significa che possa considerarsi legale. Difatti, tutto ciò che non è espressamente previsto nelle caratteristiche costruttive del veicolo indicate dal Codice della strada e dai relativi regolamenti deve considerarsi illecito. In ogni caso, le eventuali “personalizzazioni” dovranno essere sottoposte al controllo della Motorizzazione. 

Mettere i led sotto l’auto, però, non costituisce reato. Al contrario, si tratta di un semplice illecito amministrativo al pari di quello che commette chi circola senza la patente al proprio seguito o di chi viola i limiti di velocità, anche se in questo caso le sanzioni sono di gran lunga superiori. Come detto, la multa può arrivare a 1.682 euro e c’è sempre il ritiro della carta di circolazione. 

Attenzione: ciò che viene vietato è già la semplice installazione dei led. Pertanto, anche se li lasci spenti e il poliziotto si accorge della loro presenza, sarai ugualmente multato. Non ti basta, quindi, chiudere i led per non rischiare la sanzione. 

Lo stesso discorso può essere fatto per i motorini e gli scooter.

Diversi dalle luci sotto la scocca dell’auto sono i fari a led che, invece, sono legali e disciplinati dal DM del 6.11.2013, pubblicato in Gazz. Uff. n. 271/2013. I fari a led devono, però, essere installati da un’officina di riparazione autorizzata. Dopo l’installazione dei fari auto a led, bisogna sottoporre il veicolo alle opportune verifiche da parte della Motorizzazione: nel caso in cui esse abbiano esito positivo, il libretto di circolazione viene aggiornato. 

Il fatto che non siano consentiti dalla normativa non toglie che eventuali led o tubi al neon non possano essere omologati. In pratica, chi vuol dotare la propria auto di tali illuminazioni dovrà, dopo averli installati, recarsi alla Motorizzazione e ottenere l’autorizzazione che andrà poi annotata sulla carta di circolazione. Per l’omologazione si deve pagare un contributo. 

È sempre meglio, prima di effettuare l’acquisto, chiedere i chiarimenti allo stesso ufficio della Motorizzazione che, ad esempio, potrebbe esigere che le luci a led siano dotate del simbolo CE sulla confezione. In tal caso, però, bisogna sapere che l’utilizzo dei neon o dei led, per quanto omologati, potrebbe essere consentito solo ad auto ferma, ad esempio nelle esposizioni.

Vi seguo sempre con molto interesse e vi ringrazio per il lavoro che svolgete.

Relativamente al DM del 6.11.2013 n. 271/2013, però, il testo si riferisce soltanto ad una particolare tipologia di fari LED: i fari diurni. Nessun riferimento alle lampade anabbaglianti e abbaglianti.

Inoltre il DM citato è relativo ad una installazione aggiuntiva, ma esclude, ad esempio, i casi in cui venga cambiato completamente il gruppo fari con uno di forma analoga, il quale sia stato costruito con i fari diurni già incorporati.

Per quanto riguarda le lampade LED per abbaglianti e anabbaglianti, ho trovato solo delle normative sovranazionali relative alla certificazione ECE R37. Su questo argomento però sembra che basti avere una E(accompagnata dal numero del paese europeo) stampata sulla lampadina.

Potreste fare chiarezza in merito? Io non son riuscito ad andare oltre.

Le disposizioni contenute nel decreto del 6 novembre 2013 del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti disciplinano le modalità di installazione delle luci di marcia diurna sugli autoveicoli in circolazione, nonché le procedure di aggiornamento delle relative carte di circolazione. Per sottoporre il tuo caso specifico agli esperti del nostro portale di informazione giuridica, puoi richiedere una consulenza legale cliccando qui https://www.laleggepertutti.it/richiesta-di-consulenza

Vorrei sapere se per esempio mettere delle luci led sul casco di una moto è reato?

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