Addio al suffisso Crossback ma stessa eleganza e raffinatezza alla francese. Dopo 5 anni di carriera la DS 7, protagonista del nostro test drive, si è rinnovata, con un restyling che ha fatto maturare ulteriormente l’ammiraglia a ruote alte del marchio premium di Stellantis. Piccole ma sostanziali modifiche al design la rendono ancora più moderna e accattivante, con questo SUV in abito da sera che offre una gamma di motorizzazioni elettrificate grazie ad una powertrain plug-in hybrid che parte da 225 CV e può arrivare fino a 360 CV. E allora scopriamo più da vicino com’è cambiata con questo face lift DS 7.
Il carattere di SUV francese viene ulteriormente accentuato da questo facelift, sia nella parte anteriore e posteriore. La firma luminosa sviluppa un look più espressivo con l’introduzione delle DS Light Veil, composte da una luce di marcia diurna e da quattro elementi luminosi verticali costituiti da 33 LED. Qui ritroviamo anche le DS Wings con dimensione maggiorata così come la griglia, anch’essa cresciuta rispetto al passato. Nuovo è anche il paraurti mentre i fari posteriori a LED con effetto vortice sono stati ripensati con una finitura metallica scura, e anche le ruote sono state migliorate.Le cornici dei finestrini e le barre di trasporto sul tetto sono proposte in una variante Gloss Black, e i colori proposti sono sei: i nuovi Grigio Premiere e Blu Zaffiro che completano il Grigio Platino metallizzato e le tinte perlate Nero Perla, Grigio Cristallo e Bianco Perla.
All’interno dell’abitacolo, i materiali e i colori utilizzati per i rivestimenti differiscono a seconda dell’allestimento selezionato. Se si opta per la versione Opera, ad esempio, la nuova DS 7 viene proposta con due colori di pelle Nappa, quali Nero Basalto e Grigio Perla, mentre il cruscotto e i pannelli delle portiere sono dotati di nuovi rivestimenti con effetto drappeggiato sulle finiture in pelle Nappa. L’attenzione al dettaglio di questo abitacolo è dimostrata anche dalle cuciture perlate proposte nei nuovi colori White e Zephyr, così come dagli interni RIVOLI, che introducono il colore Nero Basalto e presentano un rivestimento imbottito con cuciture abbinato ai rivestimenti in Pelle Claudia. La versione Performance Line, invece, vanta interni caratterizzati da un colore nero più intenso con il tessuto in microfibra Alcantara e da tocchi Gold e Carmine, mentre gli interni della versione Bastille sono stati rinnovati con una nuova finitura DS Canvas e una venatura Nero Basalto ispirata alla pelle dei pesci. Qualsiasi sia la variante del SUV scelta, tecnologicamente parlando spicca un nuovo schermo touch screen da 12″ ad alta risoluzione, affiancato da un nuovo grande pannello strumenti digitale da 12″ con schermate modificabili e personalizzabili.
Una delle novità più importanti dunque è relativa all’offerta dei propulsori, che ora include anche la E-Tense 225 abbinata alla trazione anteriore, che si affianca alle integrali E-Tense 300 e E-Tense 360. Per la nostra prova abbiamo scelto proprio la PHEV da 225 CV di potenza complessiva, che lavora grazie all’abbinamento di un motore benzina e di due motori elettrici. Rispetto al passato cambia anche la batteria, che ora ha una capacità di 14,2 kWh assicurando un’autonomia in full electric fino a 65 km, con la possibilità di procedere in questa modalità fino a 130 km/h. Per selezionare la modalità Electric, con accumulatore carico, basta interagire con l’apposito pulsante delle Driving Mode presenti sul tunnel centrale.
Il passaggio al full electric tra l’altro avviene in modo quasi impercettibile. Quando ci si mette al volante si nota subito che DS 7 è stata pensata per offrire confort non soltanto nella guida quotidiana ma anche nei lunghi viaggi: le sedute sono avvolgenti e confortevoli, la marcia è silenziosa e c’è il brio giusto anche per procedere a passo spedito in autostrada. Il pacchetto completo di ADAS poi garantisce sempre un supporto totale: di serie ci sono Cruise Control Adattivo, mantenimento di corsia, frenata automatica d’emergenza e rilevamento stanchezza del conducente soltanto per citarne alcuni. Buona la taratura del cambio, così come il bilanciamento dello sterzo mentre il sistema DS Active Scan Suspension consente di leggere la strada con le sospensioni che vengono impostate automaticamente per azzerare eventuali sollecitazioni della strada. Il peso della vettura però in alcuni casi si fa sentire, con un po’ di rollio sui fondi davvero irregolari o quando si affrontano tornati a velocità più elevate.
La gamma DS 7 viene declinata in cinque livelli di allestimento con linee distinte: Bastille Business, Rivoli e Opéra da un lato, Performance Line e Performance Line+ dall’altro. Gli allestimenti sono caratterizzati da un equipaggiamento di serie aggiuntivo e da una riduzione del numero di optional. Il listino prezzi del SUV francese parte da 42.000 euro e sale fino a 51.750 euro.
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