Activesphere: Audi ha sorpreso con il concetto di pick-up elettrico

2023-02-15 16:11:45 By : Mr. John Zhang

Audi ha presentato oggi il suo nuovo concept Activesphere.Si tratta di un prototipo futuristico che anticipa le nuove tecnologie del marchio Anillos in fatto di motori elettrici, abbinati al sistema di trazione integrale Quattro.Niente di insolito finora: Audi presenta diversi concept ogni anno, mostrando soluzioni che verranno applicate nei modelli futuri.Tuttavia, nel caso del concept Activesphere, la sorpresa è arrivata dal lato della silhouette: si tratta di un pick-up!L'azienda tedesca non ha precedenti nel campo dei veicoli commerciali da carico e, fino ad ora, tutte le voci su un possibile pianale Audi erano proprio questo: gossip (alcuni basati anche sul VW Amarok argentino, vedi nota).Certo: non è un pick-up convenzionale.La sua linea futuristica e il suo cassone con tenda retrattile ricordano molto il Tesla Cybertruck, l'ultimo pianale di Elon Musk (leggi la storia)."Activesphere è una coupé di lusso che si trasforma in un pick-up", ha definito Audi in un comunicato stampa (leggi tutto sotto)."Come un coupé, ha una silhouette elegante e dinamica, con proporzioni classiche. Ma in pochi secondi si trasforma in un pick-up per il trasporto di articoli sportivi, come due e-Bike nel suo cassone", ha aggiunto il brand. .Quando si tratta di guidare fuoristrada, una delle innovazioni dell'Activesphere è il suo sistema Quattro con altezza da terra variabile.In condizioni normali, il veicolo marcia con un'altezza minima dal suolo di 208 millimetri.Ma, in condizioni speciali, tale spazio può aumentare fino a 248 mm.Ciò migliora anche gli angoli per la manovrabilità fuoristrada: 18,9 gradi di attacco e 28,1 gradi di partenza.Il concept ha quattro motori elettrici (uno per ogni ruota), alimentati da batterie da 100 kWh.Audi dichiara un'autonomia di 600 chilometri e un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi: "La velocità massima può variare a seconda delle condizioni meteo e della strada".Le sagome dei pick-up hanno dimostrato negli ultimi tempi di essere più adatte alla necessità di dedicare ampi spazi per alloggiare le batterie.In questa nota sono riportati i prossimi rilasci di pick-up elettrici confermati da diversi marchi.Ulteriori informazioni sono disponibili nella galleria fotografica, nel video e nel comunicato stampa di seguito.VIDEO: Concetto di pickup Audi ActivesphereComunicato stampa dell'AudiAudi activesphere concept: il quarto membro della famiglia Sphere Concept.- Audi presenta uno studio crossover con trazione elettrica e trazione quattro .- Una coupé di lusso che si trasforma in un pick-up .- Concetto di guida innovativo con visore a realtà mistaMadrid, 26 gennaio 2023 – Come quarto modello della serie, l'Audi activesphere concept segna il culmine della famiglia di concept della sfera del marchio dei quattro anelli.Dopo l'Audi skysphere roadster nel 2021 e l'Audi grandsphere berlina e l'Audi urbansphere concept presentate nel 2022, l'Audi activesphere fa il suo debutto come coupé crossover con una carrozzeria a quattro porte sorprendentemente versatile.Con una lunghezza di 4,98 metri, questa elegante concept car è molto più di una semplice auto sportiva di lusso: la sua impressionante altezza da terra e le ruote da 22 pollici anticipano il suo talento fuoristrada.La parte posteriore in stile Sportback può essere convertita in un vano di carico aperto con la semplice pressione di un pulsante, una soluzione ideale per il trasporto di attrezzature ricreative come e-bike o attrezzature per sport invernali e acquatici.Combinando concetti opposti in una sintesi perfetta, l'Audi activesphere concept spinge i confini con un propulsore elettrico e sospensioni che la rendono ugualmente capace su strada e fuori strada.Il volante e la pedaliera consentono al guidatore di controllare attivamente il veicolo, mentre la guida autonoma consente di godersi la strada in modo più rilassato.Con una carrozzeria da coupé tanto elegante quanto dinamica, presenta proporzioni e linee classiche;ma in pochi secondi si trasforma in un pick-up adatto al trasporto di ogni tipo di attrezzatura legata al tempo libero, con un pianale di carico in grado di ospitare fino a due biciclette elettriche.La concept-car è stata ideata e progettata nell'Audi Design Studio di Malibu, molto vicino alla Pacific Coast Highway, la mitica strada della West Coast nordamericana.Lo Studio Director Gael Buzyn e il suo team sono le menti creative alla base del progetto: "L'activesphere è unico, un nuovo tipo di crossover che combina abilmente l'eleganza di un'Audi Sportback, la praticità di un SUV e le capacità autentiche del fuoristrada", Buzyn descrive.Con la trazione elettrica e la tecnologia di ricarica rapida della Premium Platform Electric (PPE), l'Audi activesphere si unisce alla famiglia di concept car della sfera.Senza emissioni locali, un'autonomia di oltre 600 km e tempi di ricarica estremamente rapidi grazie alla tecnologia a 800 volt, unisce la sostenibilità, il dinamismo e la capacità di lunga distanza dei veicoli elettrici di ultima generazione.La sua capacità di guida autonoma offre al guidatore e ai passeggeri un nuovo livello di libertà che, grazie al nuovo concetto operativo e di visualizzazione, consente di utilizzare l'activesphere in vari modi.L'innovativo concetto operativo Audi Dimension combina il mondo fisico e quello virtuale - realtà mista - visualizzando contenuti digitali nel campo visivo degli occupanti in tempo reale.L'auricolare high-tech fornisce una panoramica dell'ambiente e del percorso, visualizzando contenuti 3D ed elementi interattivi, configurabili individualmente.Ciò significa che tutte le informazioni rilevanti sul conducente possono essere visualizzate mentre gli utenti di cuffie per realtà mista visualizzano i pannelli di controllo e altri display virtuali in un design pulito e minimalista che rimane nascosto alla vista.L'ottica della realtà mista offre agli utenti la possibilità di interagire con precisione con queste zone tattili che, sebbene invisibili, sono totalmente reali: l'auricolare visualizza ed esegue funzioni reagendo in tempo reale quando gli utenti le toccano.Come tuttofare, l'Audi activesphere concept soddisfa le elevate esigenze di una generazione di clienti Audi per i quali la mobilità individuale e la sostenibilità non si escludono a vicenda.Anche proprietari che si aspettano che il loro veicolo offra al massimo grado l'estetica e il dinamismo tipici del marchio, combinati con una tecnologia orientata al futuro.Per questi clienti, l'Audi activesphere concept rappresenta un'affascinante visione dell'attraversamento dei confini tra queste dimensioni.Eleganza e robustezza: il design esterno Le sue proporzioni - 4,98 metri di lunghezza, 2,07 metri di larghezza e 1,60 metri di altezza - collocano l'Audi activesphere concept come un chiaro rappresentante del segmento premium.Tipico di un'auto elettrica, il generoso passo di 2,97 metri offre il massimo spazio per le gambe dei passeggeri.Gli sbalzi anteriori e posteriori corti rendono l'impressione visiva molto più compatta di quanto indicato dalle cifre.Da tutti i punti di vista, il concept Audi activesphere appare monolitico, come se fosse fuso da un unico stampo.Le grandi ruote da 22 pollici e l'elevata altezza da terra, il caratteristico design del cockpit Audi e l'arco dinamico del tetto le conferiscono proporzioni che ricordano chiaramente un'auto sportiva.I pneumatici in formato 285/55 sono adatti a tutti i tipi di terreno e il loro profilo evidenzia la capacità dell'activesphere per l'uso fuoristrada.I pneumatici incorporano segmenti mobili: quando utilizzati in fuoristrada si aprono, inclinandosi leggermente, per una ventilazione ottimale;poi si richiudono durante la guida su asfalto per favorire l'aerodinamica.Anche gli specchietti retrovisori esterni eleganti e sottili sono progettati per ridurre al minimo la resistenza aerodinamica.L'assenza di spigoli vivi significa transizioni fluide tra superfici convesse e concave, nonché ombre morbide lungo il corpo.I passaruota appaiono nettamente orizzontali, rivelando il potenziale dinamico del veicolo.Le superfici vetrate sono una parte importante della carrozzeria, e non solo all'altezza della testa degli occupanti.Il frontale è caratterizzato dall'identità del marchio, con la caratteristica calandra Singleframe, concepita come una vetrata trasparente per offrire ai passeggeri la visuale più pulita possibile della strada.Ci sono anche superfici vetrate laterali nella zona inferiore delle porte, che sembrano dissolvere il confine tra il mondo naturale e l'interno quando l'activesphere è in modalità off-road.L'ampio portellone curvo è dotato di un'ampia vetratura che, insieme al tetto trasparente stesso, lascia entrare molta luce diurna nell'abitacolo.Il suo aspetto esterno segnala le capacità fuoristrada del veicolo e, con i suoi voluminosi passaruota, rappresenta la trazione integrale quattro a controllo elettronico.Anche l'altezza da terra dell'Audi activesphere è variabile;Ideale per la guida in fuoristrada, può essere maggiorato di 40 millimetri rispetto all'altezza base di 208 millimetri;o essere ridotto della stessa quantità durante la guida su strada, il che avvantaggia sia la posizione del baricentro che l'aerodinamica durante la guida dinamica.L'angolo di avvicinamento, una dimensione rilevante per la guida fuoristrada, è di 18,9 gradi e l'angolo di uscita è di 28,1 gradi.L'altezza da terra variabile ricorda la famiglia di modelli Audi allroad, che dall'anno 2000 ha attirato una base di fan entusiasta e fedele nel segmento C, e successivamente anche nel segmento B. Sin dalla prima generazione, questi modelli presentano anche sospensioni pneumatiche ad altezza libera dal suolo variabile e una serie di elementi di protezione del corpo come caratteristiche di design rappresentative.Per la prima volta nella sfera dell'active, Audi combina una carrozzeria Sportback con gli elementi di design e l'equipaggiamento tecnico di una allroad.Per questo motivo, il nome di questa nuova variante di carrozzeria è "Sportback attivo".Un'altra variante dell'Audi activesphere è la vernice scura Arctic Teal lucida nella parte anteriore e posteriore, nonché sotto le porte laterali, nonché le superfici opache che danno continuità visiva all'intero pavimento e all'abitacolo.Qui le doghe metalliche sono integrate con borchie verticali leggermente sfalsate, disposte in parallelo.Questi elementi vengono distribuiti con l'aumento dell'altezza da terra, come rappresentazione della modalità fuoristrada;e si riattaccano quando la sospensione ritorna alla sua altezza originale per la guida su strada.Come nell'Audi grandsphere concept, le porte dell'Audi activesphere, fissate ai montanti A e C nella parte anteriore e posteriore, si aprono in direzioni opposte;inoltre, non è presente il montante centrale, consentendo di aprire l'intero spazio interno ai passeggeri.A destra e a sinistra sopra la griglia single frame, i sottili gruppi ottici appaiono come occhi focalizzati, riecheggiando il logo del marchio allargando e isolando l'intersezione degli anelli per formare una pupilla, in un'inconfondibile firma luminosa digitale che Audi ha introdotto per la prima volta nella Audi grandesfera.Nella sfera attiva, questa azienda offre ora la propria variante per le modalità di guida su strada e fuoristrada.Le luci di marcia diurna e le luci posteriori utilizzano la tecnologia micro-LED ultrasottile per una precisione e un contrasto ancora maggiori.Active back: architettura posteriore variabile L'Audi activesphere è un maestro della metamorfosi.In particolare, la sua sezione posteriore riflette lo stile di vita attivo dei suoi clienti e consente di trasportare anche attrezzature sportive ingombranti, senza rinunciare all'eleganza e alla sportività della silhouette Sportback.All'occorrenza, il lunotto posteriore si posiziona quasi a filo con il tetto dell'Audi activesphere, mentre il segmento verticale inferiore del posteriore si ripiega orizzontalmente, configurando un ampio vano di carico chiamato active back, che dispone di supporti per le e-bike, per esempio.Le superfici laterali posteriori e i montanti C rimangono in posizione per mantenere la silhouette dinamica dell'activesphere, mentre un vetro divisorio motorizzato si ripiega dietro i sedili posteriori per isolare l'abitacolo.Inoltre, un portasci integrato al centro della struttura del tetto, completamente a filo e praticamente invisibile in posizione normale, si ripiega all'occorrenza per consentire l'aggancio e il trasporto sicuro degli sci.L'interno dell'Audi activesphere: focalizzato sulle persone Il termine comune "sfera" nei nomi di Audi skysphere, grandsphere, urbansphere e ora anche activesphere, si riferisce all'interno.Potenza, velocità massima o accelerazione non superano più le specifiche di progettazione di questa nuova generazione di automobili.Invece, il punto di partenza è l'interno, la sfera della vita e dell'esperienza degli occupanti mentre viaggiano.I tuoi bisogni e desideri modellano lo spazio, l'architettura e le funzioni.Con questa rivisitazione, il processo progettuale stesso cambia: fin dal primo momento l'attenzione è rivolta verso l'interno, e solo allora viene disegnato l'insieme, le proporzioni e le linee dell'esterno.Funzionale e minimalista L'epitome della pulizia e dell'ordine: questa è la prima impressione che i passeggeri ricevono entrando all'interno dell'Audi activesphere.Le superfici verticali e orizzontali, insieme agli angoli retti, dominano l'architettura dello spazio.Le aree interne presentano contrasti cromatici orizzontali.L'elemento centrale dominante sono le superfici dei sedili e le finiture delle porte e della plancia, in un caldo rosso lava, che contrasta con l'esterno scuro anche guardando attraverso i finestrini.Sopra e sotto questa zona centrale dominano anche i colori scuri: nero, antracite e grigio.I quattro sedili singoli sono sospesi come estensioni dell'ampia e alta consolle centrale.L'estremità superiore del lato interno della scocca è sagomata orizzontalmente, come un bracciolo.I progettisti hanno immaginato le superfici della panca, dello schienale e delle spalle come tre gusci circolari separati;L'aspetto visivo da solo promette già un buon supporto laterale.Inoltre, il suo aspetto è così leggero da sembrare fluttuante, mantenendo così l'equilibrio tra la funzione che deve assolvere un seggiolino auto e l'eleganza di una poltrona da salotto.Quando l'Audi activesphere concept guida in modalità di guida autonoma, il cruscotto, il volante e i pedali scompaiono.Soprattutto nella prima fila di sedili, davanti al guidatore si apre un ampio spazio che si estende oltre la parte anteriore del veicolo.Per un campo visivo chiaro, la griglia single frame completamente vetrata offre ai passeggeri una visuale completamente chiara della strada.La plancia stessa funziona come una grande soundbar (attraverso le doghe decorative in legno) e, allo stesso tempo, integra un'elegante presa d'aria per l'aria condizionata su tutta la sua larghezza, sia in posizione aperta che chiusa.Se il guidatore desidera riprendere i comandi, il cruscotto, insieme al volante, oscilla fuori dalla sua posizione a filo sotto il parabrezza;ogni guidatore può regolare individualmente la posizione ergonomica ideale.I comandi delle porte touchless MMI sono sempre a portata di mano e a portata di mano, ad esempio per controllare i finestrini e le regolazioni dei sedili.L'architettura e la sensazione di spazio nell'Audi activesphere sono determinate in gran parte dalla consolle centrale, in posizione rialzata e che occupa l'intera lunghezza dell'abitacolo.Nelle auto elettriche questa consolle non è più necessaria per alloggiare la trasmissione, ma offre spazio per riporre oggetti e persino avere un bar a bordo, refrigerato o riscaldato.Il coperchio superiore è trasparente, permettendo di vedere la bottiglia e i bicchieri, ma anche integrando visivamente la voluminosa consolle nel design degli interni.Inoltre, una seconda console sopraelevata, appena sopra la console centrale e che ne riflette le dimensioni, consente di riporre i quattro visori AR per il sistema di realtà mista a portata di mano di tutti i passeggeri.Audi Dimension: mondi che attraversano Superare i confini.Questa è una delle caratteristiche distintive del concetto Audi activesphere, e questo vale anche per l'interfaccia tra l'auto, l'utente e l'ambiente.Per la prima volta, il nuovo sistema di guida e controllo unisce la realtà fisica e la sfera digitale per creare un nuovo mondo: la dimensione Audi.L'elemento chiave è l'innovativo visore per realtà mista, disponibile singolarmente per ogni guidatore e passeggero.Gli utenti hanno anche accesso a un ecosistema digitale completo all'interno del veicolo.All'inizio, gli occhiali VR si limitavano a rappresentare una realtà virtuale senza alcun elemento del mondo reale.Tuttavia, la tecnologia si è evoluta verso la realtà aumentata, in cui il mondo reale è ricoperto da contenuti virtuali.Ora, la realtà mista è in grado di rappresentare contenuti virtuali con riferimento spaziale al mondo reale in tre dimensioni.In futuro, questa tecnologia porterà le capacità delle cuffie per realtà aumentata a un livello completamente nuovo in termini di flessibilità, precisione e contenuti visualizzabili.Il concept Audi activesphere è il primo a utilizzare una generazione pionieristica di questa tecnologia, che a sua volta aggiunge la dimensione dell'interazione a quella della sovrapposizione del mondo reale e digitale.Con una precisione ottica senza precedenti, la massima risoluzione e un eccellente contrasto, il sistema porta superfici di controllo e display, invisibili a occhio nudo, nel campo visivo dell'utente mentre è al volante.In altre parole: l'utente può vedere contenuti virtuali che in un primo momento sono solo informativi.Se ti concentri sull'informazione con lo sguardo, mostrando così interesse, il sistema offre informazioni più dettagliate.Il contenuto diventa un elemento attivo e interattivo non appena l'utente si concentra e partecipa;cioè con i gesti.La mano può quindi seguire intuitivamente lo sguardo per controllare le funzioni dell'auto, mentre l'interfaccia utente (il display virtuale del casco) reagisce ai cambiamenti in tempo reale come uno strumento convenzionale.Il controller virtuale si sposta verso l'utente in modo che l'utente possa interagire comodamente con l'interfaccia, indipendentemente dalla posizione in cui è seduto.Gli interni ordinati e spaziosi dell'Audi activesphere non devono più passare in secondo piano, come accade negli interni di un'auto convenzionale.Solo quando gli utenti hanno bisogno di un elemento, questo appare e può essere gestito in modo intuitivo come faresti nel mondo reale.Importante: le varie funzioni dell'auto ora non sono organizzate nel modo in cui appaiono in un veicolo tradizionale con schermi e funzioni fisiche.Invece, sono logicamente posizionati direttamente davanti agli elementi a cui sono correlati.Solo due esempi: il comando della climatizzazione passa davanti alle bocchette di ventilazione, e il pannello interattivo per la gestione della multimedialità e della diffusione sonora lo fa sopra l'altoparlante.Ma le possibilità di questa tecnologia vanno molto oltre.In modalità fuoristrada, ad esempio, è possibile proiettare grafici topografici 3D ad alta risoluzione sull'ambiente reale e visualizzare informazioni sulla navigazione e sulla destinazione.Qui possono essere utilizzate anche informazioni sulla sicurezza del traffico, ad es. ingorghi o avvisi di strade sdrucciolevoli.In base alle loro esigenze e attività, passeggeri e conducenti ricevono contenuti personalizzati sui rispettivi visori per realtà mista.Mentre il conducente si concentra sullo sterzo quando è attivo al volante, i passeggeri possono iniziare a informarsi e persino a preparare le attività da svolgere a destinazione.Allo stesso tempo, possono anche controllare la temperatura e il flusso d'aria nella loro area, nonché navigare nella selezione musicale del sistema audio, che ogni occupante può utilizzare individualmente.Poiché i padiglioni sono progettati con precisione per adattarsi alla geometria degli interni dell'Audi activesphere concept, possono persino proiettare schede virtuali sulla console centrale per visualizzare l'accesso ai contenuti online.Poiché i sensori del visore per realtà mista misurano l'interno con precisione millimetrica, i contenuti virtuali possono essere sovrapposti in base alle esigenze personali e persino utilizzati per l'interazione individuale.La connessione tra gli utenti delle cuffie e l'auto, insieme al suo ecosistema, offre innumerevoli possibilità, anche al di fuori dell'auto.Ad esempio, mentre i percorsi di navigazione o la manutenzione del veicolo possono essere gestiti oggi dal soggiorno su un laptop o tablet, in futuro i visori per la realtà mista saranno l'unico hardware necessario.I passeggeri di activesphere, invece, potranno estrarre le cuffie dall'auto e portarle con sé, ad esempio, per orientarsi nel loro tour in bicicletta o nella discesa ideale per lo sci.Allo stesso modo, puoi accedere alle informazioni sull'auto stessa, sull'autonomia della batteria e sulle stazioni di ricarica più vicine sia all'interno che all'esterno del veicolo.E quando necessario, vengono forniti anche avvisi di allerta precoce come la bassa pressione dei pneumatici, nonché una funzione di previsione del tempo come criteri per la selezione di un percorso.PPE – tecnologia di propulsione su misura Grazie alle sue dimensioni e al suo livello di prestazioni, l'Audi activesphere concept si presta all'utilizzo del sistema di propulsione elettrica più innovativo di Audi: la piattaforma elettrica premium PPE.Come le concept car Audi grandsphere e Audi urbansphere, anche il concept activesphere si basa su questo sistema modulare per la produzione in serie, sviluppato sotto la guida di Audi insieme a Porsche.I primi veicoli di produzione Audi basati sulla piattaforma PPE saranno presentati entro la fine del 2023. Questa piattaforma è progettata esclusivamente per veicoli con sistemi di trazione elettrica a batteria e può quindi sfruttare appieno tutti i vantaggi di questa tecnologia, per migliorare le auto caratteristiche di guida, economia e opzioni di equipaggiamento.Di conseguenza, Audi può espandere efficacemente la gamma di veicoli elettrici attraverso i segmenti B e C ad alto volume.Inoltre, le economie di scala consentiranno di incorporare la tecnologia della classe di lusso e diverse varianti di modello in un'ampia gamma senza rivali nel mercato premium.La piattaforma PPE è la prima progettata per ospitare una gamma senza precedenti di auto ad alto volume, inclusi SUV e CUV con elevata altezza da terra, nonché auto dalla silhouette convenzionale che fanno parte della gamma principale di Audi, come la serie Audi A6, le cui dimensioni esterne e il passo sono quasi identici a quelli dell'Audi activesphere concept.L'elemento chiave della futura gamma di veicoli basati sulla piattaforma DPI è un modulo batteria situato tra gli assi, che nell'Audi activesphere concept offre una capacità di 100 kWh.L'utilizzo dell'intera larghezza dell'auto tra gli assi consente un layout relativamente piatto per la batteria.I motori elettrici per l'asse anteriore e posteriore dell'Audi activesphere concept a trazione integrale offrono una potenza di sistema di 325 kW e una coppia di 720 Nm.Le sospensioni sono multi-link, con cinque bracci per ogni ruota, e la concept car ha sospensioni pneumatiche con ammortizzatori adattivi.Ricarica rapida con tecnologia a 800 volt Una delle caratteristiche principali dei futuri modelli basati sulla piattaforma EPP è la tecnologia a 800 volt, che assicura che la batteria, come nell'Audi e-tron GT quattro, possa essere caricata fino a 270 kW in un tempo molto breve nelle stazioni di ricarica rapida.Questa tecnologia rivoluzionaria entrerà per la prima volta nei segmenti di fascia media e di lusso con la piattaforma DPI, consentendo tempi di ricarica che si avvicinano a quelli di una sosta di rifornimento convenzionale per un'auto con motore a combustione.Bastano solo 10 minuti per portare a bordo energia sufficiente per percorrere più di 300 chilometri.E in meno di 25 minuti, la batteria da 100 kWh si ricarica dal 5 all'80%.Insieme alla sua autonomia di oltre 600 chilometri, l'Audi activesphere concept si posiziona così come un veicolo adatto per percorrere lunghe distanze.ARTICOLI RECENTIARTICOLI RECENTI